Esercizi di visualizzazione creativa: ecco quali fare

Stai cercando esercizi di visualizzazione creativa? Sei nel posto giusto!

La visualizzazione creativa: che cos’è, a che serve e gli esercizi appositi

Che cos’è la visualizzazione creativa

Per visualizzazione creativa si intende quella tecnica mentale che pone al suo centro l’immaginazione – o capacità di visualizzare, appunto – di cose o situazioni, in genere con lo scopo di generare una materializzazione cose o situazioni nella realtà. Si tratta quindi di una tecnica che possiamo definire “spirituale”, che sta alla base di una pratica di affermazione positiva. In pratica, nell’atto della visualizzazione creativa il soggetto è al centro della propria visualizzazione, sperimentandola in prima persona, cercando di recepirla nella maniera più “reale” possibile attraverso l’impiego di tutti i suoi sensi.

Alcune ricerche effettuate nell’ambito delle neuroscienze hanno dimostrato che il nostro cervello risponde attivamente a questo tipo di pratica, dando vita a nuove connessioni neuronali, che contribuiscono attivamente al raggiungimento dei risultati ricercati della stessa pratica. Altri studi, invece, hanno messo in evidenza come la visualizzazione possa addirittura originare cambiamenti molecolari, attivando impatti positivi a livello genetico. Inoltre, alcune ricerche hanno evidenziato che la tecnica della visualizzazione può migliorare ogni aspetto della nostra vita: dalla memoria alle capacità fisiche, dal rilassamento alla capacità produttiva.

Visualizzazioni mentali: come funziona la nostra mente

Per comprendere fino in fondo cosa sia la visualizzazione creativa e su quale piano agisca, è bene prendere in considerazione un aspetto fondamentale che riguarda il funzionamento della nostra mente. Di solito, i nostri sistemi mentali e il nostro cervello sono occupati da “pensieri dominanti”, che tendiamo a conservare inalterati, e che hanno il potere di attrarre persone, forze, eventi e situazioni in consonanza con questi pensieri. Da ciò si comprende che, se siamo in grado di “ricondizionare” i nostri pensieri, volgendoli al meglio, saremo anche in grado di diventare attrattivi verso persone, eventi o situazioni altrettanto positivi.

In questo senso, attraverso la visualizzazione, è possibile operare influendo su tutti i piani che riguardano la nostra esistenza nel senso più ampio del termine. È possibile “lavorare” in funzione della nostra vita sociale, costruendo i presupposti per relazioni sane e gratificanti. Ma anche sul piano più strettamente affettivo-relazionale, senza escludere l’ambito dei legami e delle relazioni famigliari.

A cosa serve la visualizzazione

Il processo di visualizzazione è in grado di influire sulle convinzioni inconsce, che incominciano – progressivamente – a cambiare, attivando la possibilità di migliorare rapporti interpersonali, forma fisica, capacità di raggiungere traguardi e risultati importanti. Inoltre, questa tecnica contribuisce a far sentire bene, a generare fiducia e creatività, a stimolare capacità inespresse. In pratica, è un modo per riprogrammare la nostra mente, avviando un processo virtuoso che può attrarre felicità e affermazione. Il tutto, poi, si verifica anche sul piano energetico.

La visualizzazione creativa, infatti, concorre a liberarci dai blocchi energetici, con il risultato di influire positivamente sulla salute fisica e sull’energia vitale. D’altra parte, non va dimenticato che il nostro corpo è – a tutti gli effetti – anche il nostro “tempio”, e lo strumento che rende possibile la realizzazione dei nostri sogni e dei nostri desideri. E la visualizzazione creativa, oltre a favorirne la rinascita energetica, contribuisce anche a farcelo accettare e apprezzare pienamente.

Meditazione visualizzazione

Naturalmente, la visualizzazione creativa è un elemento di grande importanza all’interno della meditazione, e rappresenta una componente preziosa in un processo di crescita spirituale. Può contribuire, infatti, ad alimentare in noi stati e sentimenti:

• d’amore
• di gioia e
• di riconoscenza.

E a risvegliare il nostro Sé autentico, a liberare le sue energie e le sue facoltà, di solito destinate a rimanere latenti.

E ora passiamo alla pratica, visto il grande potere della visualizzazione. Vediamo quali esercizi di visualizzazione creativa puoi fare! Ti consigliamo OMM…

Esercizi di visualizzazione mentale: OMM

All’interno del metodo OMM, un esercizio di visualizzazione è interpretato come un gioco. Un gioco che ci porta a fare qualcosa che già conosciamo ma in modo nuovo. La “prefigurazione”, che è – in pratica – la capacità di trasformare ciò che si sogna e ciò che si immagina in qualcosa di concreto. La prefigurazione, in particolare, poggia sulla nostra capacità di spostarci attraverso il tempo e lo spazio come più ci aggrada, con l’obiettivo di definire e costruire obiettivi che intendiamo raggiungere nel futuro. Grazie a questo tipo di esercizio, è possibile definire come vorremmo essere domani, cosa vorremmo fare e come vorremmo sentirci domani.

La visualizzazione creativa è anche una fase interna al processo di meditazione. Del resto, va ricordato sempre che meditare è ascoltare la Vita, e quando si chiudono gli occhi per meditare gli occhi in realtà si aprono al mondo. Chiudere gli occhi, dunque, può insegnarci a vedere (più) chiaramente ciò che siamo, quali sono i nostri bisogni e le nostre aspirazioni. Ed è all’interno di questo incontro con noi stessi che possiamo focalizzare ciò che è buono e ciò che è giusto. Perché è proprio grazie all’incontro con ciò che siamo davvero che possiamo comprendere cosa sarà meglio fare per noi stessi.

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Tecniche di visualizzazione mentale: prefigurare un Te stesso migliore di te

Tra tutte le tecniche e gli esercizi che fanno parte del sistema OMM, c’è l’esercizio finalizzato a prefigurare un Te stesso migliore. Si tratta di un esercizio pensato per disegnare e sostenere il cambiamento e il miglioramento personale che si intende realizzare. L’esercizio, che prevede una ripetizione nell’arco di tempo di 21 giorni, consiste in un lavoro di visualizzazione delle caratteristiche e degli aspetti che intendiamo attivare. È chiaro che, quindi, la prefigurazione è il luogo del cambiamento e della possibilità. Ma è anche il luogo della visione e della propulsione verso l’alto, è l’area dove è possibilità “visualizzare” le mete che ci si prefigge. Lo strumento da utilizzare è rappresentato dall’immaginazione.

L’esercizio per individuare il Nuovo Te, ovvero ciò che ti entusiasma davvero e che ti motiva, consiste nel visualizzare un’immagine di te che ti orienti verso ciò che più desideri manifestare. Fatto qualche respiro profondo, grazie a quale raggiungere uno stato di tranquillità e di concentrazione, immergiti in te stesso, e per un minuto intero visualizza il tuo nuovo Te stesso. Sostituisci quindi la tua immagine con quella nuova in cui vuoi identificarti. Sforzati di rendere quanto più concreta questa visualizzazione. Immaginati felice, tranquillo, sereno, ma anche capace, performante, attivo. Prova a visualizzare anche i sentimenti e le sensazioni legate a questi nuovi modi di essere. E poi cerca di fissarli in te stesso, e scopri come la consapevolezza di questa nuova “immagine” sarà in grado di fornirti nuova e rinnovata energia.

Consigli sulla meditazione per la visualizzazione

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• un podcast con la meditazione guidata da Patrizio Paoletti, il mentore di OMM, One Minute Meditation, influencer e diruptor-coach.

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