Si è tenuto dal 13 al 15 Marzo 2019 “OMM Live – Make your Life Extraordinary”, l’evento spettacolo con Patrizio Paoletti. 
Per i partecipanti è stata un’opportunità unica per migliorare se stessi, per rendere ogni giorno straordinario.

Tre giorni intensi, ricchi di entusiasmo, divertimento e spunti di riflessione e di introspezione per raggiungere i propri obiettivi. Il focus del seminario è stata la comunicazione, uno strumento potentissimo di cui noi tutti disponiamo. Imparando a usarla correttamente, è possibile trasformare le condizioni limitanti in risorse. Paoletti è riuscito a spiegare in maniera semplice, alla portata di tutti, come sfruttare le proprie potenzialità nella vita di tutti i giorni. Realizzare i desideri insiti dentro di noi richiede la giusta dose di energia: solo l’entusiasmo permette di guardare la realtà con occhi nuovi e trasformare gli errori in opportunità.

 

Ai partecipanti è stata data la possibilità di superare i propri limiti andando al di là delle proprie paure, facendo leva sulla motivazione. Il segreto è dedicarsi a se stessi a 360 gradi, trovare sempre ogni giorno un minuto per dire cosa si vuole davvero.

“Che cosa voglio davvero?”

Sì, è proprio questa la domanda a cui bisogna rispondere. Patrizio Paoletti a Tel Aviv ha chiesto di dare una risposta sincera, in tutti i suoi aspetti, compresi quelli difficili. Ha fatto riflettere sulle convinzioni e le paure di cui spesso nemmeno ci rendiamo conto, eppure ci bloccano e ci impediscono di entrare in profondità, e manifestare ciò che veramente desideriamo.

Qual è il vero motivo della felicità? La gratitudine.

Il minuto Omm consente di trovare la stanza giusta nel corridoio della vita, quella che contiene gli strumenti in grado di far ritrovare il proprio fulcro. Esattamente come fa una sfera quando subisce una pressione, anche noi possiamo ridistribuire la forza delle sollecitazioni per  imparare a rispondere in modo nuovo, più consapevole, a ciò che ci accade, ed essere grati alla vita.

Raggiungere la felicità è possibile: la mappa è dentro di noi.

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