Da quando esiste l’uomo c’è stata la musica. Ma anche gli animali, gli atomi e le stelle fanno musica. (Karlheinz Stockhausen) Rilassarsi, riflettere e raggiungere il proprio equilibrio interiore: questi alcuni dei benefici legati alla musica rilassante. Concedere a se stessi un momento per allontanare lo stress e le preoccupazioni, trovando sollievo fisico e spirituale, è di grande importanza. Fin dai tempi antichi, la musica infatti ha sempre rivestito un ruolo centrale per i popoli e a distanza di secoli, il suo potere positivo è ancora vivo più che mai.

La musica rilassante riduce lo stress

Dopo il silenzio, ciò che meglio descrive l’inesprimibile è la musica. (Aldous Huxley).

Iniziamo subito con il dire che la musica, e in particolar modo quella rilassante, ha un importante impatto sul cervello umano, sull’umore e i pensieri, divenendo una panacea per l’anima. I suoi benefici, cognitivi, emotivi e neurobiologici sono ampiamente dimostrati da studi e ricerche, tra cui alcune importanti condotte dall’APA (American Psychological Association), come ad esempio “Psychomusicology: Music, Mind, and Brain”  o “Music as medicine” e molti altri.

Approfondiamo l’argomento e scopriamo insieme come calmare i pensieri negativi e ritrovare il nostro benessere.

Video rilassante: ascoltando Weightless

Che la musica rilassante riesca a diminuire lo stress è ciò che sostengono i neuroscienziati del Mind Lab Institution, che affermano che il brano Weightless del gruppo musicale britannico Marconi Union sia il brano più rilassante al mondo. Questa musica, infatti, nata dalla perfetta combinazione di armonie, note basse e ritmo, è in grado di:

  • rallentare la respirazione

  • ridurre l’attività del cervello

  • abbassare il livello di cortisolo, ovvero l’ormone che causa lo stress.

Ecco il video:

I suoni della natura rilassanti

È la notte la vera musica che sento: rane, grilli, i suoni della natura. La musica è il canto della terra. (Bob Marley)

Ora chiudi gli occhi e prova a rievocare le sensazioni provate quando ti sei fermato ad ascoltare il suono della pioggia che batte lentamente sulla finestra. Quando hai riconosciuto lo scorrere di un piccolo fiume o sei rimasto incantato dal bisbiglio prodotto dall’oceano quando incontra la sabbia fine o si infrange su uno scoglio. Cosa hai sentito? Riteniamo che la parola “pace” racchiuda bene il comune sentire.

La musica e i suoni sono intorno a noi. E per calmare la propria mente, rigenerandosi, non vi è nulla di meglio. A dimostrarne la sua potenza benefica, ricordiamo il progetto BirdLife Focus Natura di qualche anno fa, che ha evidenziato come l’ascolto di musica con suoni naturali sia in grado di migliorare la concentrazione e il rendimento dei bambini che soffrono di ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività).

Musica per calmare la mente: dopamina ed endorfine

Dove le parole non arrivano… la musica parla. (Beethoven).

La musica è come una droga: induce nel cervello il rilascio della dopamina, il cosiddetto “neurotrasmettitore del piacere”. È quanto scoperto dall’equipe di Valorie Salimpoor della McGill University di Montreal in una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Neuroscience. Gli esperti hanno visto che l’ascolto della musica di proprio gusto modifica il battito cardiaco, il ritmo del respiro, la temperatura corporea e dà letteralmente i brividi.

La musicoterapia è una delle tecniche più antiche esercitate dalla medicina olistica. Le sottili vibrazioni emesse dai suoni esercitano su tutto il corpo una sorta di “micromassaggio” che non solo può indurre un rilassamento profondo ed eliminare o ridurre tensioni nervose e stress ma può anche attivare il sistema limbico, una delle aree più profonde e antiche del nostro cervello, implicato in funzioni come l’emotività, il comportamento, la memoria a breve termine e altre.

Come la meditazione e altre tecniche che ricercano l’unione di corpo, mente e spirito, l’ascolto della musica induce fenomeni complessi a livello globale e sui singoli apparati, compreso il sistema nervoso.

Ascolto musica rilassante: favorisce il riposo

La musica è il chiaro di luna nella notte cupa della vita. (Jean Paul Richter)

Per rilassare la mente inquieta, raggiungendo uno stato di grande serenità interiore, ascoltare musica è importante. Ma ci sono orari o situazioni ben precise per farlo? In realtà no. Tutto dipende da te, dalla cura e dalle attenzioni che concedi a te stesso e alla comprensione delle tue emozioni. A volte, come ci insegna Patrizio Paoletti, basta “un minuto per migliorare la propria vita“. Ma è necessario volerlo.

Per molte persone, ad esempio, la notte è il momento perfetto per ascoltare un brano musicale. Quando ci si mette a letto, dopo una lunga giornata di lavoro, e si spengono le luci e ci si rannicchia sotto le coperte, come a voler trovare lì conforto e protezione. Ed ecco che immergersi in un’altra dimensione, quella musicale, sede di armonia ed equilibrio, ci rigenera dalle fatiche quotidiane e ci consente di rilassarci e prendere sonno. E com’è ben risaputo, dormire bene e serenamente è di grande importanza da un punto di vista strettamente psico-fisico.

La musica rilassante favorisce la meditazione

A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni. (Alessandro Baricco)

Ecco un’altra cosa. Tra i numerosi benefici dell’ascoltare musica rilassante possiamo anche annoverare la meditazione per ritrovare se stessi. Si tratta certamente di una tecnica molto antica, che riprende pratiche e complessi metodi del passato. Per imparare a meditare è necessario rilassarsi, concentrarsi per entrare in contatto con il proprio mondo interiore e giungere all’autoconsapevolezza.

E se la musica favorisce il rilassamento, è importante considerare allo stesso tempo che la meditazione è un vero e proprio viaggio che ti insegna ad ascoltare te stesso, a comprendere chi sei e cosa desideri, che ti spinge a godere pienamente della tua vita. Vuoi intraprendere anche tu questo viaggio? Ti consigliamo di leggere OMM: the One Minute Meditation di Patrizio Paoletti, il libro che, in un solo minuto, ti insegna a riappropriarti della tua vita e a migliorarla, fornendoti inoltre un link per ascoltare il rilassamento guidato di OMM.

Musica rilassante da ascoltare per studiare

La musica è matematica, ma la matematica non basta a spiegare la musica. (Tiziano Terzani)

La musica per rilassarsi, infine, come abbiamo sottolineato, è in grado di ottimizzare i processi cognitivi. Non è un segreto, infatti, che aiuta a concentrarsi, a processare meglio le informazioni, cogliendo in maniera più rapida ed efficace gli input esterni. Bastano anche 10/15 minuti al giorno per trarre beneficio dalla musica, avvertendo una maggiore calma interiore. Che porta, di conseguenza, ad una migliore gestione dello stress e del vivere quotidiano.

Hai ancora qualche dubbio riguardo l’importanza della musica rilassante? Siamo sicuri che non sia così!

Bene, siamo giunti alla fine del nostro articolo. Come hai potuto ben leggere i benefici apportati da una melodia sono numerosi, a livello fisico e spirituale. Pertanto il consiglio è di ritagliarsi del tempo per se stessi e di ascoltare una melodia in grado di generare pensieri rilassanti e giovare al tuo benessere.

Continua a seguire il nostro blog, alla prossima.

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