È iniziato il tour americano di Patrizio Paoletti e la sua prima tappa è Città del Messico!
“Come possiamo cambiare la nostra vita attraverso la meditazione?”
Martedì 18 giugno a Città del Messico, Patrizio Paoletti è stato intervistato nella trasmissione televisiva “Sale el Sol” sulla rete messicana “Imagen TV”, proprio per rispondere a questa domanda.
La risposta è riuscire a prefigurare se stessi, riuscire ad organizzare tutti i dati a nostra disposizione per costruire il futuro che desideriamo. Occorre quindi programmare il nostro cervello che è plastico. La fondazione Patrizio Paoletti ha un istituto di ricerca che si occupa proprio di come funziona il nostro cervello e di come cambia in pochi istanti. Il nostro cervello ci permette di programmare il nostro miglioramento, di essere la migliore versione di noi stessi.
Partendo dal libro OMM – The One Minute Meditation, Patrizio ha spiegato che un minuto può essere niente oppure può cambiare la vita grazie al metodo OMM:
“Occorre partire dal pollice. Il pollice in alto significa: ok, posso partire per il mio cambiamento!
Il secondo dito è andare oltre l’orizzonte dei nostri limiti, delle nostre credenze e lasciarsi incuriosire dalla curiosità di poter cambiare.
Il terzo dito è molto importante, ti segnala che sei arrivato a metà strada. Ti ricorda le 3 D: il Distacco dai bisogni, la Distanza dalle emozioni distruttive e la Determinazione nel conseguire il tuo proposito.
Il quarto dito è il dito della promessa: devi prometterti di essere il Te migliore di Te. Nei suoi seminari infatti, Patrizio regala un braccialetto rosso e lo fa legare ai partecipanti in modo che possano ricordarsi della loro promessa.
L’ultimo dito è una ricerca scientifica molto interessante portata avanti da un professore dell’Università di New York : bastano 5 azioni volontarie fatte per il prossimo per migliorare noi stessi.
Quello che Patrizio tiene a ricordare alla fine della sua intervista è che noi non ci ricordiamo mai di noi stessi, la cosa più importante invece è di ricordarci ci noi stessi!
Per poter guardare la sua intervista clicca qui e continua a seguire il viaggio di Patrizio in giro per l’America.