Il nostro inconscio ha innumerevoli modi di reagire alle situazioni che portano paure o stress. Alcuni tra questi sono strategie difensive dettate dal nostro subconscio e sono dannose per noi stessi e per il raggiungimento dei nostri obiettivi come, ad esempio, l’autosabotaggio.

L’autosabotaggio è una tecnica che ci allontana dai nostri traguardi, ecco perché è importante riconoscere in che modo ci stiamo auto-sabotando.

In questo articolo parleremo di questo meccanismo di difesa e spiegheremo perché è importante capire ciò che realmente desideriamo nella nostra vita.

Cosa sono le strategie difensive

Le strategie difensive, come l’auto-sabotaggio, sono azioni di difesa, processi dinamici e inconsci mossi dal nostro cervello per fronteggiare degli eventi.

Spesso gli eventi di cui parliamo sono quelli che nascono da un vero e proprio conflitto psichico tra i nostri bisogni e impulsi e tutte le proibizioni della società o che la nostra mente ci ha imposto.

Sono azioni più o meno automatiche che si presentano in situazioni di forte stress psicologico generati da una lotta interna in cui la nostra mente non riesce a trovare una soluzione agevole.

In alcuni casi però queste strategie sono dannose per la nostra vita perché pongono degli ostacoli che ci rendono più arduo il cammino verso i nostri traguardi.

Ma lascia che ti spieghiamo.

Cos’è l’autosabotaggio

L’autosabotaggio è l’insieme di tutte quelle azioni che mettiamo in pratica, più o meno consapevolmente, che portano ad intralciare il raggiungimento dei nostri obiettivi a lungo termine.

Questa forma di difesa è causata da diversi fattori, come l’avere aspettative molto alte, o il mirare alla perfezione, portandoci a pensare di non essere in grado di compiere determinati gesti.

Nel momento in cui riusciamo ad agire, ci auto-sabotiamo per paura del fallimento mettendo in atto strategie a favore del nostro fallimento.

Parte quindi dal pensiero di non essere in grado e ci auto-sabotiamo per paura di fallire. La nostra mente cerca di proteggerci dai sentimenti o dalle situazioni spiacevoli sviluppando contemporaneamente un’intolleranza all’incertezza.

In sintesi, preferiamo la certezza del fallimento e la prevedibilità all’ignoto, diventando così i nostri peggiori nemici.

Perché ci auto-sabotiamo

Come abbiamo già visto, le cause possono essere tantissime, ma eccotene alcune più comuni:

  • Paura dell’ignoto
  • Manie di controllo
  • Aspettative troppo alte
  • Desiderio non autentico
  • Pensare di non essere in grado
  • Non essere pronti emotivamente.

Durante la vita capita di ignorare ciò che realmente si vuole o di cui si ha davvero bisogno. Questo può portare ad obiettivi che non rispecchiano i nostri veri desideri.

L’auto-sabotaggio può avere origine durante l’infanzia a causa di un’esperienza negativa che non si è riusciti a superare del tutto.  Crescendo non riusciamo sempre a sanare alcune cicatrici della nostra infanzia, e questo ci porta ad adottare comportamenti che non sono riconducibili alla coscienza ma sono dettati dalla parte più nascosta della nostra psiche.

Ti stai auto-sabotando?

Adesso che sai che l’auto-sabotaggio è un meccanismo inconscio ti starai chiedendo se anche tu sei stato, almeno una volta, il nemico di te stesso.

Per scoprirlo ti riportiamo gli esempi più comuni di comportamenti che sono sintomo dell’auto-sabotaggio.

  • Attacchi di panico
  • Depressione
  • Comportamenti incostanti
  • Blocchi muscolari
  • Incapacità di dire no
  • Costante preoccupazione
  • Giudicare e criticare sé stessi e gli altri
  • Paragonarsi agli altri e ai loro successi
  • Procrastinare.

Nella fase di auto-sabotaggio si viene assaliti da un senso di indecisione, di paura, che rende difficoltoso prendere decisioni e agire per il raggiungimento del proprio scopo. Si boicottano inconsciamente le scelte e le azioni che avvicinano alla meta.

La sensazione di angoscia fa desistere dall’idea iniziale così da non riuscire a continuare il percorso.

Questi sintomi non sono facili da riconoscere, soprattutto se supportati dal dubbio di volere o meno quel determinato risultato. Per questo è fondamentale che tu impari a conoscere te stesso e capire ciò che realmente vuoi nella tua vita, così da essere più forte della tua mente e del tuo inconscio.

Non preoccuparti, adesso ti spiegheremo cosa puoi fare per smettere di auto-sabotarti! Ma prima vediamo quali sono gli effetti che ci causa questo meccanismo difensivo.

Autosabotaggio: gli effetti

Come avrai potuto capire, il primo effetto è il non raggiungere il tuo obiettivo. Come ad esempio un esame difficile all’università in cui la paura di un tuo docente ti fa pensare di non presentarti proprio e di provarlo all’appello successivo (procrastinazione).

L’auto-sabotaggio può avere anche ripercussioni sulla tua autostima, argomento di cui abbiamo già parlato nell’articolo sui rimedi e le soluzioni.

Il negare i propri sentimenti è anche una delle conseguenze e questo può portare ad instaurare relazioni che demoliscono emotivamente e che destabilizzano il proprio equilibrio interiore arrivando a dipendere da un’altra persona.

Ma come si può evitare di cadere schiavi della propria mente? Eccoti alcuni consigli!

Autosabotaggio inconscio: come non diventare il tuo nemico

Il primo passo da fare contro l’auto-sabotarsi è quello di conoscere sé stessi. Una lettura interessante è quella di Antonio Tosi Prenditi cura di te. Clicca qui per avere la tua copia! E ritagliarsi ogni giorno un minuto OMM.

Ma perché è importante conoscersi davvero? Solo conoscendo te stesso saprai di cosa hai davvero bisogno e quali sono i tuoi veri desideri. È importante riconoscere cosa vogliamo nella vita, così da poter stabilire obiettivi specifici per poter superare le nostre paure.

È fondamentale rimuginare meno sulle idee per dare spazio all’azione. Imparando ad essere più flessibile potrai ridimensionare le tue aspettative così da non vedere l’obiettivo come una scalata, ma sarà una piacevole passeggiata in collina.

Suggerimenti utili

Dei consigli che vogliamo darti sono:

  • Sogna in grande e immagina il migliore dei futuri
  • Visualizza il futuro che desideri con gli obiettivi già raggiunti
  • Rafforza l’autostima
  • Credi in te stesso
  • Non confrontare la tua vita e il tuo percorso con quello degli altri.

Per fare tutto questo dovrai prima identificare ciò che è il tuo ostacolo. Che cosa ti allontana dal futuro che desideri? Di cosa hai paura? Il segreto sta nel visualizzare più concretamente che puoi il futuro dopo che hai raggiunto i tuoi traguardi, così da accrescere il tuo desiderio di superarli.

Quando una cosa la vorrai davvero, la forza non ti mancherà. Ma come capirlo?

L’importanza del dialogo interiore contro l’autosabotaggio

Attraverso un’approfondita conoscenza di te stesso riuscirai ad allontanare i pensieri catastrofici che insinuano paure e insicurezze.

Solo così potrai liberarti da tutti gli impedimenti che ti frenano nell’intento di raggiungere le tue mete e di realizzare i tuoi sogni.

Ti suggeriamo anche una guida per raggiungere la consapevolezza di te stesso.

Una volta che avrai cambiato il tuo modo di pensare riuscirei anche a cambiare il tuo modo di agire.

Se hai trovato utile questo articolo, continua a seguirci!

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